500 anni di Storia in un Bicchiere di Vino
La Storia
Conosciuta odiernamente anche come Castello degli Oppi, VILLA OPPI ha iniziato la sua attività come antica Posta Romana (un posto dove i viaggiatori potevano fermarsi per ristorarsi, cambiare i cavalli e rifocillarsi) grazie anche alla sua posizione strategica lungo la via Emilia.
Inizialmente, circa 2000 anni fa, l’insediamento era aperto principalmente per ospitare le truppe romane in marcia verso i confini dell’Impero.
Nei secoli a venire, l’attività di “posta” venne estesa anche a tutte le persone di passaggio ed ai viaggiatori del tempo, a seguito di ciò il business si ampliò e in epoca rinascimentale ebbe un momento di grande crescita, testimoniato dalla edificazione dell’ala più antica della villa nel 1524.
Tutti i generi alimentari, dal vino alle pietanze, serviti ai clienti di passaggio erano a “Km 0” incluso il vino che era il prodotto principe.
Il nome VILLA OPPI, deriva dall’Acero Oppio (chiamato anche Acero Campestre) che veniva utilizzato ai tempi come sostegno per le viti, (tecnica etrusca della Vite Maritata) infatti chi transitava di fronte alla proprietà poteva vedere una grande distesa di Aceri Oppio, che fungevano da supporto per la coltivazione delle viti.
L’attività è continuata sino all’inizio del 1800, quando Maria Luigia d’Austria (seconda moglie di Napoleone Bonaparte) Duchessa di Parma e Piacenza, era solita fermarsi a ristorarsi, durante il periodo estivo, nei frequenti spostamenti tra le due città, per questo decise di acquistare la dimora per un uso privato.
Maria Luigia, donna illuminata nell’ ambito agricolo, introdusse la prima riforma agraria; di essa ne beneficiò anche La Tenuta con l’introduzione nella produzione di nuove varietà di viti importate dalla Francia che permisero nel 1820 di produrre il primo taglio Bordolese interamente fatto da uve coltivate in Italia, a Villa Oppi.
Di seguito si può visionare la prima etichetta del vino usata intorno al XVI secolo. Sono ben distinguibili la scritta TENUTA OPPI e la denominazione PALLIDO (tale nome deriva probabilmente dal fatto che si trattava di un vino di colore poco intenso probabilmente derivante dal mescolare uve bianche ad uve rosse). Inoltre si possono notare i clienti sorseggiare il vino di fronte alla Villa ed anche il motto di allora scritto in Latino: VINUM NOVUM-AMICUS NOVUS.